10/03/11

Ministro si dimette per 2000 Euro


TOKYO 07/03/2011  - Il ministro degli Esteri giapponese, Seiji Maehara, 48 anni, ha deciso di dimettersi a seguito delle polemiche nate dalla donazione  ricevuta da una 'zainichi', una cittadina sudcoreana di 72 anni residente da sempre in Giappone e titolare a Kyoto di un piccolo ristorante di 'yakiniku', una specie di barbecue locale. Lo anticipa l'agenzia Kyodo, riportando "fonti vicine" all' esponente di punta dei Democratici, il partito al potere da settembre 2009, al termine di una giornata in cui le forze di opposizione hanno chiesto a gran voce le sue dimissioni.
Il ministro degli Esteri giapponese, Seiji Maehara, ha ufficializzato le dimissioni "scusandosi col popolo giapponese" per lo scandalo dei fondi illegali In una conferenza stampa convocata in tarda serata, Maehara ha spiegato che la scelta del suo sostituto è "compito del premier Naoto Kan" e di essere fiducioso con il suo gesto di "contribuire" a rasserenare il clima con le opposizioni per il via libera alle leggi di corredo al budget 2011/2012. La normativa vieta che le donazioni politiche siano fatte da cittadini o enti stranieri per evitare possibili condizionamenti esterni o influenze sulla politica del Giappone.
Il ministro degli Esteri nipponico, Seiji Maehara, ha riferito di aver ricevuto 250.000 yen totali (circa 2.180 euro) di contributi dalla ristoratrice sudcoreana di 72 anni, 'illegali' secondo la legge giapponese perché fatti da una cittadina straniera. Tuttavia, parlando nel corso della conferenza stampa subito dopo le dimissioni presentate al premier Naoto Kan, Maehara ha escluso di esserne mai stato a conoscenza, ma che dal computo degli elenchi risultano 50.000 yen annui dal 2005 al 2008 e, infine, nel 2010. "Fino a quando questa storia non è emersa - ha precisato - ero del tutto all'oscuro delle donazioni fatte da questa persona".
Fonte Ansa

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