26/03/11

Incredibile! -update-

Dopo lo stato di avanzamento dei lavori visto qua, la strada è finita.......
Dopo sei giorni dal terremoto...



Fonte: Nexco (East Nippon expressway company limited)


24/03/11

La mappa dei terremoti

Questa è la mappa interattiva dell'attività sismica dal 11/03
ad oggi si sono verificati 754 terremoti


20/03/11

Genpatsukun: l'incidente di Fukushima in un anime



E' Uscito in rete in questi giorni un anime che aiuta a capire l'incidente di Fukushima, rapportato agli altri due incidenti nucleari del nostro passato: Chernobyl e Three Mile Island.
Il nostro Genpatsu-kun (Genpatsu= centrale nucleare) ha, dopo il terremoto il mal di pancia. Tutti hanno paura che possa fare la cacca (materiale radioattivo), ma fa solo una puzzetta (vapore radiattivo). Un dottore (contatore geiger) conferma che si tratta solo di una puzzetta e tutti si tranquillizzano.
Ma Genpatsu-kun ha ancora il mal di pancia e un altro dottore inizia a dargli la medicina (acqua di mare e boro) ed il nostro piccoletto fa qualche altra puzzetta, ma sempre sopportabile e poi le persone abitano lontano e non sentono l'odore.
Inoltre l'odore sparirà in una settimana, quindi non ci dobbiamo preoccupare.


Invece da un'altra parte del mondo nel 1975, il piccolo Three Mile Island-kun ha  fatto una puzzetta moooolto potente e sono usciti tantissimi gas, ma fortunatamente anche lui non ha fatto la cacca.


Purtroppo Chernobyl-chan ha fatto tanta cacca, ma proprio tanta, soprattuto molto liquida ed inoltre è andato a correre in giro seminandola dappertutto.


Ma a Genpatsu-kun non succederà come a Cherobil-chan perché ha una protezione: il pannolino! Così anche se esce la cacca non va tanto lontano.
Il dottore deve stare vicino a Genpatsu-kun per dare la medicina, ma il lavoro lo
stanca molto e allora si fa aiutare da altri dottori lavorando a turno.
Tu penserai che con il pannolino possa fare un piccolo pezzetto di cacca, ma comunque nessuno ha mai provato a cambiarlo perchè e troppo pericoloso.
Quando sentirai dire al notiziario che stanno dando l'acqua a Genpatsu-kun, vuol dire che i dottori stanno dando la medicina per raffreddarlo e ricordiamoci di ringraziarli per quello che stanno facendo.


Però se dovesse fare la cacca ed uscisse dal pannolino, non succederà come a Chernobyl chan, non si disperderà e non volerà tanto lontano.
Comunque per un po' di tempo le persone non potranno vivere nelle immediate vicinanze e si danneggeranno i raccolti e la pesca ne risentirà.


Così dobbiamo fare tutto il possibile per prevenire questo, per il popolo di Fukushima e così i dottori stanno lavorando così duramente. I prossimi giorni saranno cruciali. Preghiamo per la popolazione di Fukushima.
Questa è l'unica cosa che possiamo fare dopo aver ricevuto tanta energia da Genpatsu-kun per tanto tempo, ma non ti preoccupare , piano piano il mal di pancia guarirà.

19/03/11

"Sto bene, Ricostruiamo"






Questo anziano signore è stato ritrovato dai militari dopo tre lunghissimi giorni trascorsi nella sua casa
devastata dalla furia della natura.
Sorridente e gentile, è stato prontamente intervistato.


Giornalista: "Tutto bene?"
Anziano: "Tutto bene"
G: "Come si sente?
A: " Bene, ho avuto esperienza con il terremoto del chile (1960)......  e ora ricostruiamo!"


E questo video mostra la vera anima del popolo giapponese: pronto a ricominciare e con il sorriso sulle labbra.

16/03/11

Incredibile!



La foto di sinistra mostra una strada distrutta dal terremoto del 11/3 , la stessa strada a destra in una foto di ieri.......(15/03)

がんばれ日本!!

Fonte

11/03/11

M8,9

NOTIZIA INTEGRALE RIPRESA DAL CORRIERE DELLA SERA


MILANO - Un terremoto di 8,9 gradi ha colpito venerdì alle 14,46 (erano le 6,46 in Italia) la parte nord-orientaledell'isola Honshu, la più grande del Giappone, a 380 km da Tokyo. Pochi minuti dopo uno tsunami con onde alte fino a dieci metri si è abbattuto sulle coste affacciate sul Pacifico seminando morte e distruzione nell'area di Sendai, la più vicina all'epicentro. Ma alle 19,59 ora italiana (le 3,59 di sabato ora locale) è stato registrato un sisma di 6,2 gradi Richter in una zona completamente diversa: presso Joetsu sulla costa ovest, superficiale (1o km di profondità). Il sisma ha profocato frane e valanghe: la zona è montagnosa, a 50 km da Nagano e Morioka dove nel 1998 vennero disputate le Olimpiadi invernali. Alle 20,47 sisma di 6,6 gradi in una terza zona: nel mar del Giappone a nord-ovest di Honshu sempre a 10 km di profondità. Alle 20,25 c'era stata una scossa di 5,5 gradi a soli 80 km da Tokyo, a conferma dello spostamento degli epicentri delle scosse di assestamento verso a sud-ovest, più vicino alla capitale.
DATI - Il terremoto di 8,9 gradi è il più violento in Giappone da quando esistono le rilevazioni sismiche e il quinto più forte al mondo dell'ultimo secolo. Il bilancio ufficiale delle vittime parla finora di 378 morti e 584 dispersi, oltre a 950 feriti, ma purtroppo sembra destinato ad alzarsi di molto. Grazie alle costruzioni antisismiche obbligatorie in tutto il Giappone, i crolli non sono stati numerosi, la gran parte delle vittime e dei danni è stata causata dallo tsunami. Solo su una spiaggia di Sendai sono stati trovati 300 corpi. Una nave con un centinaio di persone a bordo è stata travolta, mentre quattro treni sono dati per dispersi: uno si trovava vicino alla stazione di Nobiru dove si è abbattuta un'onda di dieci metri, il secondo è scomparso nella prefettura di Iwate. Anche gli altri due di cui si sono perse le tracce stavano viaggiando lungo la costa orientale.
CROLLA DIGA - La diga di Fujinuma nella prefettura di Fukushima si è spezzata riversando l'acqua a valle che ha spazzato via l'intera città di Sukagawa. Lo riferisce l'agenzia Kyodo, numerose persone vengono date per disperse.
NUOVE SCOSSE - Il capo di gabinetto del governo giapponese, Yukio Edano, ha chiesto alla popolazione di tenersi pronta ad affrontare altre scosse di assestamento e tsunami violenti, assicurando che la situazione nelle centrali nucleari era sotto controllo, ma in seguito è giunta la notizia di una possibile fuga radioattiva dalla centrale di Fukushima 1.
LE COMUNICAZIONI - A Tokyo, a 370 km di distanza dall'epicentro, i crolli sono stati limitati, ma anche nella capitale si contano i morti. Molte persone hanno riportato lesioni in seguito ai crolli. Sempre nella capitale è stato chiuso l'aeroporto di Narita. Uno dei principali aeroporti di Tokyo, quello di Ibaraki che si trova 80 chilometri a nord-est della capitale, è stato chiuso a seguito del cedimento di un'ampia parte del tetto. Alcuni treni e metropolitane hanno ripreso a funzionare solo alle 17,30 italiane, quando a Tokyo era passata l'1 di notte. Nella raffineria di Ichihara si è sviluppato un incendio, nel porto si sono innescati almeno sei focolai. L'antenna della Tokyo Tower, il simbolo della capitale nipponica e della ricostruzione post-bellica, si è piegata a causa delle scosse. La rete di telefonia cellulare è saltata, e anche le comunicazioni telefoniche attraverso le linee fisse sono molto difficili, ha resistito però l'infrastruttura Internet, tramite la quale la gente continua a scambiarsi informazioni in tempo reale. Le fornitura di energia elettrica è saltata in un'ampia parte dell'area di Tokyo: 4,4 milioni di abitazioni sono rimaste senza luce. Un'onda ha anche inondato l'enorme parcheggio del parco divertimenti di Disneyland.
SENDAI - Le immagini e le notizie più impressionanti arrivano dalla zona di Sendai, dove vivono circa 1 milione di persone, area nella quale si è abbattuta la più forte onda di maremoto. L'acqua si è spinta fino a 5 chilometri all'interno, quando si è ritirata sono rimasti su una spiaggia da 200 a 300 corpi. La pista dell'aeroporto è stata invasa dalle acque. Case e magazzini sono in fiamme in vaste aree di Kesennuma (70 mila abitanti), vicino a Sendai. «Il porto è un mare di fiamme», ha riferito un cronista locale. Il porto di Miyagi si è riempito di carcasse di veicoli trascinati via dalla furia del mare. Una grande esplosione è avvenuta in un complesso petrolchimico a Shiogama, un sobborgo nei pressi di Sendai. Immagini diffuse dalla televisione mostrano fiamme alte decine di metri che avvolgono l'impianto.

SOCCORSI - I danni sono stati subito definiti «considerevoli» dal governo nipponico, il quale per prima cosa ha assicurato che non ci sono state fughe di radiottività dalle centrali atomiche. Il primo ministro Naoto Kan ha costituito un'unità per affrontare l'emergenza. Il capo del governo nipponico ha espresso le più «profonde condoglianze a chi sta soffrendo le conseguenze» di questo «fortissimo terremoto» e ha chiesto alla popolazione di continuare a seguire le indicazioni trasmesse televisivamente con tranquillità. Il ministero della Difesa si appresta a mobilitare 300 aerei e 40 navi per i soccorsi. Il presidente americano Barack Obama ha annunciato che, oltre alla portaerei che già si trova nelle vicinanze del Giappone, ne ha inviato un'altra per aiuti. Il ministro degli Esteri giapponese, Takeaki Matsumoto, ha dato disposizioni alla struttura diplomatica di accettare aiuti internazionali. Sono 38 le nazioni del mondo che hanno immediatamente offerto aiuto e solidarietà al Giappone. Anche l'Onu ha annunciato che trenta squadre di soccorso sono pronte a partire. L'ambasciatore italiano a Tokyo, Vincenzo Petrone, ha reso noto che «non ci sono notizie di italiani coinvolti a Tokyo e non ci sono stranieri interessati dallo tsunami a Sendai». Tokyo, ha assicurato il diplomatico, «è tranquilla». Stanno tutti bene i 311 componenti dell'orchestra e dello staff del Maggio Musicale Fiorentino che si trovano dagli inizi di marzo a Tokyo per una lunga tournée. Alitalia ha riprogrammato a sabato i voli Roma-Tokyo e Milano-Tokyo.
LE SCOSSE - La prima scossa di 8,9 gradi della scala Richter è avvenuta alle 14,46 locali (le 6,46 in Italia) con epicentro a una profondità di 24,4 km situato a 130 km a est di Sendai, ed è stata seguita da decine di scosse di assestamento, quattro delle quali di oltre 6,5 gradi e dodici tra 6 e 6,5 gradi. Dal momento della scossa principale, c'è stato un terremoto di almeno 5 gradi in media ogni 5-7 minuti. La costa nordorientale del Giappone sul Pacifico in passato è stata colpita da terremoti e tsunami e un sisma di magnitudo 7,2 si era verificato mercoledì, seguito da una serie di scosse nella stessa area dove si è verificato il sisma devastante dell'11 marzo. Si pensava che queste scosse avessero scaricato l'enorme energia che si era accumulata nella subduzione della zolla pacifica sotto l'arco-isola del Giappone, invece evidentemente ha attivato una parte della faglia che si è rotta provocando il terremoto di 8,9 gradi. Nel 1933, un sisma di magnitudo 8,1 nella zona provocò la morte di oltre 3 mila persone. La scossa dell'11 marzo è stata la più potente mai registrata nel Sol Levante. Le onde sismiche sono state avvertite distintamente fino a Pechino.
MERCATI - Subito dopo la scossa lo yen ha iniziato a perdere terreno contro il dollaro, arrivando fino a 83,30 da 82,74 prima del sisma. Lo yen ha perso terreno anche contro l'euro a 115,01 da 114,35. Il cross euro-dollaro è a 1,3815. La borsa di Tokyo ha chiuso in forte ribasso. L'indice Nikkei ha lasciato sul terreno l'1,72% a 10.254,43 punti. L'indice aveva comunque già aperto in ribasso dell'1,30%, scendendo sotto quota 10.300 per la prima volta dal 1° febbraio, minato dall'instabilità politica in Medio Oriente.

10/03/11

Ministro si dimette per 2000 Euro


TOKYO 07/03/2011  - Il ministro degli Esteri giapponese, Seiji Maehara, 48 anni, ha deciso di dimettersi a seguito delle polemiche nate dalla donazione  ricevuta da una 'zainichi', una cittadina sudcoreana di 72 anni residente da sempre in Giappone e titolare a Kyoto di un piccolo ristorante di 'yakiniku', una specie di barbecue locale. Lo anticipa l'agenzia Kyodo, riportando "fonti vicine" all' esponente di punta dei Democratici, il partito al potere da settembre 2009, al termine di una giornata in cui le forze di opposizione hanno chiesto a gran voce le sue dimissioni.
Il ministro degli Esteri giapponese, Seiji Maehara, ha ufficializzato le dimissioni "scusandosi col popolo giapponese" per lo scandalo dei fondi illegali In una conferenza stampa convocata in tarda serata, Maehara ha spiegato che la scelta del suo sostituto è "compito del premier Naoto Kan" e di essere fiducioso con il suo gesto di "contribuire" a rasserenare il clima con le opposizioni per il via libera alle leggi di corredo al budget 2011/2012. La normativa vieta che le donazioni politiche siano fatte da cittadini o enti stranieri per evitare possibili condizionamenti esterni o influenze sulla politica del Giappone.
Il ministro degli Esteri nipponico, Seiji Maehara, ha riferito di aver ricevuto 250.000 yen totali (circa 2.180 euro) di contributi dalla ristoratrice sudcoreana di 72 anni, 'illegali' secondo la legge giapponese perché fatti da una cittadina straniera. Tuttavia, parlando nel corso della conferenza stampa subito dopo le dimissioni presentate al premier Naoto Kan, Maehara ha escluso di esserne mai stato a conoscenza, ma che dal computo degli elenchi risultano 50.000 yen annui dal 2005 al 2008 e, infine, nel 2010. "Fino a quando questa storia non è emersa - ha precisato - ero del tutto all'oscuro delle donazioni fatte da questa persona".
Fonte Ansa