17/06/08

La prima volta



Il mio primo viaggio in Giappone è iniziato il 29 Luglio 1998.
Partimmo (con la mia allora fidanzata) dall' aereoporto "internazionale" Amerigo Vespucci di Firenze a bordo di un Avro, dalle ns. parti meglio conosciuto come Jumbolino, della Lufthansa alla volta di Francoforte dove ci attendeva un bel 747-400 della All Nippon Airways (ANA) che in 11 ore circa ci avrebbe portato all' aereoporto, questo sì internazionale, di Narita.

Facendo un passo indietro nel tempo, dovete sapere che io non avevo mai staccato i piedi da terra se non per fare qualche salto, magari per esultare dopo un gol della Fiorentina oppure per una vittoria della Ferrari, ed avevo una paura terribile al solo pensiero di stare in una salsiccia di alluminio e ferro tenuta insieme da dei rivetti metallici!!!! Ma tant' era la voglia di partire per visitare Il paese dove era nata la mia fidanzata che la mia paura scomparve non appena l'aereo staccò dall'amato suolo fiorentino. 

Dopo le emozioni iniziali il volo prosguì nel migliore dei modi almeno per me, la mia fidanzata aveva invece un orecchio semiparalizzato causa il mio contino chiacchiericcio dovuto (forse) ad una incontrollata eccitazione!

Arrivati a Francoforte scendemmo dall'aereo e salimmo sull'autobus che dopo averci fatto fare l'intero giro turistico dell' aeroporto (e vi posso garantire che è grande) ci lascio' alla base di una scala mobile che ci porto' davanti alla dogana.
Sbrigate le solite formalità burocratiche e dopo aver fatto un po' di shopping al duty free, ci concedemmo una bella weissbier con annesso Bratwurst ad uno dei tipici punti di ristoro teutonici.

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