27/07/08

In marcia!!!














Superato lo shock per l' impatto con la calura estiva, ci siamo diretti al mega parcheggio multi piano dell' aeroporto e siamo saliti sulla Nissan Sunny di mia suocera che ci aspettava parcheggiata a lisca di pesce ma con il "muso" già posizionato per la partenza ( non so perché ma i giapponesi parcheggiano tutti in retromarcia) sono salito sul sedile anteriore dal lato sinistro (si guida come in Inghilterra) e mio cognato è partito. Dopo diversi minuti ci siamo liberati del raccordo stradale di Narita e siamo entrati in autostrada: 4 corsie, velocità massima 100km/h e tutte le auto che diligentemente stavano nella loro bella corsia. dopo pochi chilometri ci siamo immersi nella campagna ed ho avuto conferma della realtà del verde che avevo visto dall' aereo. Ad un certo punto dall'auto si è sentito un ticchettio in crescendo, ho chiesto cosa fosse e mio cognato mi ha detto che era un sensore per la polizia, niente di illegale naturalmente perché lo potevi comprare in qualsiasi negozio di ricambi per auto. Praticamente era una scatoletta che captava le onde emesse dalle radio della polizia e ti avvertiva della loro presenza nelle vicinanze, e dell'autovelox annesso. Da notare che all'epoca in Italia non c'erano i vari Garmin o TomTom con annessi i POI per gli autovelox, quindi mi proposi di comprarlo alla prima occasiona, ma scoprii che in Italia non avrebbe funzionato per un problema di frequenze, peccato!
Piano piano che ci avvicinavamo a Tokyo il paesaggio iniziava a cambiare: Il numero delle case aumentava, di numero e dimensione ed anche le auto che si dirigevano verso la capitale aumentavano.
Ci fermammo ad un attrezzatissimo autogrill con tanto di bancarelle che vendevano cibo preparato al momento quale tako-yaki, yaki-soba, mitarashi dango ed altre prelibatezze. ma la cosa che mi colpì maggiormente furono i bagni: enormi e pulitissimi, praticamente speculari a quelli dei nostri autogrill...
Ristorati e rinfrancati siamo ripartiti alla volta di Yokohama, e dopo essere passati sopra il Bay Bridge siamo passati da Minato Mirai 21, il nuovissimo (all'epoca) quartiere commerciale di Yokohama dove spicca su tutti la favolosa Landmark Tower, grattacielo di 70 piani che detiene il record per l'ascensore più veloce del mondo nonché di essere il più alto del Giappone.




















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